Cristofaro, Vito
antifascista conf.
di Michele e di Dezio Giovanna, n. ad Altamura (BA) il 19 settembre 1881, res. a Brindisi, coniugato con quattro figli, venditore ambulante, comunista.
Arrestato il 29 novembre 1926 per propaganda sovversiva.
Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Brindisi con ord. del 30 novembre 1926.
Liberato il 31 gennaio 1927 per commutazione in ammonizione.
Periodo trascorso in carcere: mesi due, giorni 3.
Fu in rapporto con i noti comunisti Domenico Conchiglia, Giuseppe Prampolini (confinato assieme al Cristofaro a causa della sua precedente attività sovversiva) e Teodoro Ostuni.
(b. 299, cc. 22, 1926-1927).
[Massara 1991]
Fonti:
[Confinati politici] Archivio centrale dello Stato, Confinati politici
[Massara 1991] Il popolo al confino - La persecuzione fascista in Puglia