De Tommaso, Giuseppe
antifascista conf.
[Silvia Del Vecchio]
di Francesco e di Siracusa Anna Rosa, n. a Brindisi il 19 marzo 1906, res. a Brindisi, celibe, meccanico, comunista.
Arrestato il 7 novembre 1931 perché, come capo dell’organizzazione comunista locale, si manteneva in contatto con i fiduciari dei comuni della provincia e con i sovversivi delle provincie vicine.
Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Brindisi con ord. del 5 gennaio 1932.
Sedi di confino: Ponza, Tremiti. Liberato il 6 novembre 1936 per fine periodo.
Periodo trascorso in carcere e al confino: anni cinque.
Sin dal 1924 manifestò idee comuniste, fu fiduciario del partito a Brindisi ed esplicò attività antinazionale venendo più volte sottoposto a fermi e perquisizioni che portarono al sequestro di giornali sovversivi. Per sfuggire alla sorveglianza si faceva quindi indirizzare la corrispondenza di natura politica presso il cognato, inviando viceversa la sua sotto lo pseudonimo « Vladimiro ».
(b. 350, cc. 57, 1931-1936).
[ Massara 1991]
Fonti:
[Confinati politici] Archivio centrale dello Stato, Confinati politici
[Del Vecchio 2006] La nascita della CGIL unitaria nel brindisino dopo il 43..
[Massara 1991] Il popolo al confino - La persecuzione fascista in Puglia