le iniziative indette o in collaborazione dell’ANPI di Brindisi
Il Comune di Brindisi, in collaborazione con la Prefettura, il Comando Marina militare, il comitato provinciale dell’ANPI e l’Archivio di Stato di Brindisi, si fa promotore di un programma di iniziative per celebrare il 25 aprile 2013.
Programma
24 Aprile :
– ore 17.30 – Palazzo Nervegna – Incontro con Miuccia Gigante e presentazione a cura del prof. Vito Antonio Leuzzi del catalogo della mostra “Antonio Vincenzo Gigante nelle carte dell’Archivio di Stato di Brindisi”, realizzata nel 2012 .
– A seguire, inaugurazione della mostra documentaria “il militante e il dirigente: Umberto Chionna e Antonio Vincenzo
Gigante” allestita a Palazzo Nervegna (piano terreno) dall’Archivio di Stato di Brindisi con l’ANPI.
25 Aprile :
– ore 10.00 – Piazza Santa Teresa Cerimonia provinciale del 68° anniversario della Liberazione, alla presenza del Prefetto e della massime autorità cittadine.
– ore 11.15 – Piazzetta Sottile De Falco Cerimonia di scoprimento della lapide in memoria di Antonio Vincenzo Gigante, alla presenza del sindaco Mimmo Consales e delle massime autorità.
Mostra documentaria palazzo Granafei –Nervegna 24 aprile 12 maggio 2013 :
Antonio Vincenzo Gigante, nato a Brindisi il 5 febbraio 1901, cementista, comunista.
Umberto Chionna, nato a Brindisi il 28 gennaio 1911, falegname, comunista.
Perché mettere insieme un personaggio di spessore, medaglia d’oro della resistenza, ampiamente studiato, con uno sconosciuto?
Cosa hanno in comune questi uomini, oltre alla città natale e alla militanza nello stesso partito durante la dittatura fascista?
Più cose sembrano dividerli di quante li uniscano.
Di certo in comune hanno lo stesso ambiente di formazione e quei legami con i più anziani antifascisti, socialisti o ex socialisti brindisini, come Beniamino Andriani, Arturo Sardelli, Giuseppe Prapolini, che emergono a tratti dai rapporti di polizia che li riguardano.
Ma a dividerli ci sono i dieci anni di differenza, pesantissimi quando si è ragazzi, per i quali, nonostante amici in comune, anzi compagni, forse non si sono mai incontrati.
Per il primo, lasciata Brindisi a vent’anni, una carriera da dirigente, una vita avventurosa e pericolosa, trascorsa in buona parte a fare, per il partito, la spola dalla Svizzera o dalla Francia, a portare istruzioni, aiutare compagni alla fuga e organizzare i comitati nelle città del nord Italia. Super ricercato dalla polizia fascista, subisce il carcere a trentadue anni, poi il confino, la fuga, la lotta partigiana in Dalmazia.
Il secondo è un semplice militante, arrestato la prima volta a soli 15 anni, tre anni in carcere minorile – nessun pentimento, a vent’anni il confino, poi via da Brindisi a cercare lavoro a Milano, senbra aver messo la testa a posto- ora ha famiglia. Ma in fabbrica, alla Pirelli
Bicocca, continua l’attività clandestina di militante comunista e partigiano, organizza gli scioperi di marzo 1944.
L’accettazione di ogni rischio nel nome della fede nei propri ideali. La morte per la ferocia nazista. Questo accomuna i due brindisini, da tanti anni lontani da casa: destinazione finale la Risiera di San Saba per Vincenzo, il campo di Mauthausen per Umberto.
Il Comune di Brindisi, in collaborazione con la Prefettura, il Comando Marina militare, il comitato provinciale dell’ANPI e l’Archivio di Stato di Brindisi, si fa promotore di un programma di iniziative per celebrare il 25 aprile 2013.
L’ANPI inoltre esprime il proprio gradimento sulla decisione assunta dall’Amministrazione comunale, che con apposita delibera di Giunta, trasferirà la targa marmorea di Antonio Vincenzo Gigante dalla Scuola Media “Virgilio” alla piazzetta Sottile – De Falco, in tal modo accogliendo il desiderio della cittadinanza democratica ed antifascista.
Concorso Internazionale di idee per erigere un Memorial dedicato a Melissa Bassi, alla strage di Brindisi del 19 maggio 2012 e a tutte le indifese vittime della violenza.
L’ANPI lancia la proposta per la costituzione di un comitato promotore per la campagna di raccolta fondi da attivare con un conto corrente apposito.
L’ANPI BRINDISI propone alla città ed il territorio di erigere un Memorial dedicato a Melissa Bassi, alla strage di Brindisi del 19 maggio 2012 e a tutte le inermi vittime della violenza (o delle barbarie).
A seguito dell’efferato attentato alla scuola di Brindisi l ‘ANPI suggerisce la realizzazione di un segno culturale e artistico duraturo nel tempo che sia da monito alle future generazioni e pertanto rivolge un appello al mondo della scuola e agli studenti, alle associazioni, al mondo sindacale e alle forze politiche, ai cittadini affinché il tributo di sangue pagato innanzitutto dalla povera Melissa Bassi e le cicatrici indelebili lasciate nel corpo e nella mente delle giovani sue compagne siano ricordate nelle idee e nelle forme per una crescita civile del territorio.
Luoghi appropriati ad ospitare un Memorial .
A) Innanzi alla stessa scuola
B) il parco Di Giulio che l’amministrazione civica vorrebbe intitolare a Melissa Bassi:
il primo perché intimamente legato al luttuoso evento; il secondo perché prevalentemente frequentato da centinaia di giovani.
Nella scelta della realizzazione di un tale monumento dovrà imporsi una valutazione rigorosa e competente, fuori d’ogni retorica, che sia altamente rappresentativa della strage di Brindisi del 19 maggio 2012 e di tutte le vittime della violenza bruta; un Memorial che sia adeguato nei linguaggi artistici della contemporaneità a comunicare tanto alle attuali quanto alle future generazioni il valore della vita e i desideri dei giovani, i sensi della solidarietà, della legalità e dei principi democratici e che sia, in ugual modo, d’insegnamento e d’esortazione a condannare senza se e senza ma l’odio, la follia criminale, le logiche mafiose, il sopruso ideologico, la discriminazione di genere ed il razzismo.
Se il Memorial dedicato a Melissa Bassi, alla strage di Brindisi del 19 maggio 2012 e a tutte le inermi vittime della violenza (o delle barbarie) sarà, dovrà essere innanzitutto il monumento di tutti, non solo e innanzitutto della comunità scolastica, della comunità e del territorio ma di tutti i territori del Mediterraneo, d’Europa , del Mondo.
L’ANPI BRINDISI auspica che la collettività accolga e condivida questa proposta, che partendo da un terribile fatto di cronaca diverrà Storia e perciò motivo di alta espressione pedagogica. Pertanto, per non prestarsi a improvvisazioni e pressappochismi e affinché il Memorial dedicato a Melissa Bassi, alla strage di Brindisi del 19 maggio 2012 e a tutte le inermi vittime della violenza (o delle barbarie) sia un momento di elevata rappresentatività e civiltà, ha nelle scorse giornate avviato contatti con strutture di ricerca universitaria qualificate che possono con dedizione offrire tutte le competenze del caso per individuare punti di sintesi e concretezza della proposta.
Un Memorial dedicato a Melissa Bassi, alla strage di Brindisi del 19 maggio 2012 e a tutte le inermi vittime della violenza (o delle barbarie) potrà essere progettato attraverso un concorso per idee internazionale aperto in grado di selezionare tra molteplici idee sia dei ragazzi delle scuole, sia agli artisti di professione .
il comitato provinciale dell’ANPI di Brindisi
Dinanzi a circa 150 studenti e professori riuniti nell’aula dell’Istituto Marconi-Flacco di Brindisi si è tenuta il 27 aprile la cerimonia conclusiva, di premiazione, del concorso indetto dall’ANPI di Brindisi, Prova di Democrazia e a cui ha collaborato l’Archivio di Stato con il patrocinio della Provincia di Brindisi, l’obiettivo educativo, sociale e civico di Prova di Democrazia, avviata in gennaio era quello di invogliare i giovani alla memoria storica del proprio Paese e in particolare del proprio territorio, come ha ampiamente spiegato la direttrice scolastica Rosaria Maci nell’ introdurre i lavori.
Il concorso ha visto la commissione giudicatrice esaminare ben 12 elaborati dei quali due hanno ricevuto il premio ex-equo , vista la particolare bravura dimostrata dai gruppi di lavoro dei ragazzi premiati e dall’impegno dei professori,coordinati dalla socia ANPI professoressa Rosella Apruzzi.
Una premiazione che ha visto la presenza di alto valore simbolico del presidente dell’ANPI di Genova , Massimo Bisca che ,con il suo intervento particolarmente seguito dai presenti nell’aula, ha ricordato alcuni dei martiri partigiani caduti nella regione Liguria di origini pugliesi a conferma di quanto la Resistenza sia stata una lotta di tutto il popolo Italiano del Sud e del Nord ,senza divisioni.
In particolare il presidente dell’ANPI di Genova si è soffermato sulla figura del giovane brindisino Barletta Giuseppe. morto a Sestri Levante il 18 marzo 1945. Partigiano combattente , ardito ed entusiasta che si era nel corso di dure operazioni ed in rischiose
imprese per capacità, tenacia ed elevato senso del dovere. Che con un distaccamento, attaccato di sorpresa da rilevanti forze nemiche, opponeva disperata resistenza, animando i compagni con l’esempio e battendosi sino all’ultima cartuccia. Catturato e sottoposto ad atroci sevizie, manteneva fiero ed esemplare contegno e serenamente affrontava l’estremo supplizio nel nome degli ideali di libertà.
Massimo Bisca ha ricordato a tutti come i valori della Resistenza contenuti nella Costituzione vadano difesi e rinnovati ogni giorno con l’impegno di tutti ed in particolare dalle nuove generazioni.
Si è proceduto quindi alla premiazione , a cui è seguito un breve intervento di Oscar Pronat deportato e decorato per meriti alla lotta di Liberazione, che ha raccontato parti della sua terribile esperienza di deportato ed ha esortato agli studenti ad impegnarsi al recupero della memoria storica.
di seguito e più in dettaglio si pubblica il resoconto della Giuria che ha generato la premiazione di Prova di Democrazia :
“Martedì 24 aprile 2012, alle ore 17,30, presso l’IPSSS “Morvillo Falcone”, sito in via Galanti 1, a Brindisi, si è riunita la Giuria del concorso di cui al progetto “Prova di Democrazia”, promosso dal Comitato provinciale dell’ANPI nelle scuole della città, per l’a.s. 2011-2012, per procedere alla correzione degli elaborati pervenuti e assegnare per ogni sezione i premiprevisti.
La Giuria composta da:
prof. Mario Carolla – dirigente scolastico in q. (Presidente );
prof. Mimmo Tardio – docente di letteredell’IPSSS”Morvillo Falcone” di Brindisi;
prof. Massimo Guastella – docente dell’Università del Salento di Storia dell’Arte contemporanea;
prof. Sandro De Rosa – docente di lettere di s.s. di II grado;
prof.ssa Rosa Savoia – docente di sostegno di s.s. di I grado e segretaria FLC CGIL di Brindisi;
prof. Elio Galiano – docente di Storia e Filosofia di s.s. di II grado in q.;
sig.ra Claudia Nigro – esecutivo ANPI;
dott. Francesco Mingolla – medico e Vicepresidente della Provincia;
dott.ssa Francesca Casamassima– direttrice dell’ Archivio di Stato.
Sono state previste tre sezioni così come indicato sotto:
I sezione – opera letteraria: saggio breve, articolo di giornale, racconto, poesia;
II sezione – opera artistica: pittura, scultura, grafica;
III sezione – produzione che utilizzi le capacità manuali e creative: prodotto meccanico, elettrico, multimediale;
Di tutti i lavori pervenuti da varie scuole superiori di Brindisi la Giuria dopo aver stabilito i criteri di correzione degli elaborati, aver abbinato a ciascun elaborato le buste contenente i nomi degli alunni autori degli stessi e averli tutti attentamente esaminati, ha deciso di assegnare un premio ex equo, per la III sezione, per l’originalità, la chiarezza e l’efficacia comunicativa ai lavori multimediali prodotti dalla classe III A/Mercurio dell’I.I.S.S. “Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi, coordinatrice la prof.ssa Cesira Renna e dalla IV B Programmatori dello stesso istituto. Della classe III A/Mercurio hanno collaborato gli alunni: Chiara Milazzo, Alessia Catalano, Sara Bari, Dalila Brescia, Gaia Toraldo, Irene Pascali, Valentina Alberti, Chiara Urso, Alessia Rizzo, M. Antonietta D’Adamo, Chiara Clarizia, Sara Citiolo, Francesca Bongiorno, Stefano Brogna, Annamaria Caroli.
Della classe IV B Programmatori hanno collaborato gli alunni: Fabio Calabrese, Alessia Carinola, Simone Conti, Andrea Dell’Orzo, Noemi Felline, Roberta Guadalupi, Giulia Longo.
A loro è andato il plauso convinto della platea che ha assistito alla giornata conclusiva del progetto di venerdì 27 aprile 2012 nel corso della quale si è proceduto alla premiazione degli alunni partecipanti.
La Giuria ha evidenziato una particolare segnalazione per il lavoro prodotto, per la I sezione, dalle alunne della classe III A/O.S.S. dell’IPSSS “Morvillo Falcone” di Brindisi: Annachiara Marino, Ilaria Tamburrino, Giulia Crastolla e, per la II sezione, per il lavoro realizzato dall’alunna Noemi Felline della classe IV B Programmatori dell’I.I.S.S. “Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi.
Sono stati, inoltre, segnalati i lavori realizzati dagli alunni del Liceo scientifico “Fermi” di Brindisi: Giovanni Cancellieri (III C), Silvia Sanasi (III C), Stefano Romanelli (IV C), Ilaria De Filippis (III A), Arianna Lavino (III C), Sara Risolo (IV C).”
Quest’anno
l’iniziativa unitaria per il 25 aprile , promossa dall’ANPI con la collaborazione della FIAB (federazione amanti della bicicletta) si colora di novità e di spirito di ricerca storica.
Attraverso un percorso cittadino che si snoda nelle vie del centro raggiungeremo in bici, ma anche tranquillamente a piedi, alcuni luoghi
particolarmente significativi per la storia democratica e antifascista della nostra città:
1) Piazza Vittoria Alle 09,15 gli amici della FIAB e tutti coloro che si muniranno di biciclette partiranno da Piazza della
Vittoria , partiranno dal luogo dove il 7 dicembre 1952 l’ANPI Nazionale, alla presenza delle maggiori autorità, pose la targa commemorativa al partigiano Vincenzo Antonio Gigante. I ciclisti raggiungeranno Corso Roma ove fu trasferita “momentaneamente “ la targa a causa dell’abbattimento dell’edificio sui cui era apposta
2) Luogo principale di raduno:Corso Roma ore 09.30 deposizione di una corona dinanzi alla lapide di Vincenzo Gigante, breve saluto da parte della presidenza dell’ANPI di Brindisi con la richiesta a tutte le forze democratiche e antifasciste che si attivino affinché la targa
dedicata a Gigante sia spostata in un luogo più consono. Segue l’elenco di tutti i partigiani e partigiane della provincia di Brindisi che hanno
partecipato alla lotta di Liberazione.
3) Piazza Cairoli 09.45 sosta ove fu sede del Comitato provinciale di Liberazione di Brindisi. Saranno letti stralci del verbale della prima seduta del 9 agosto 1943 e l’appello lanciato ai cittadini ad alba di libertà e di fratellanza tra i popoli. Sarà ricordato l’avv Palermo, primo presidente del comitato di Liberazione Nazionale brindisino ed esponente di spicco di quel gruppo di antifascisti che si opposero per oltre venti anni al fascismo
4) Via Palestro angolo via Mazzini ore 10.00 breve sosta dinanzi al luogo ove era ubicato lo studio dell’avv. Palermo primo segretario del CPL.
5) Corso vUmberto angolo via Conserva ore 10.10 saluto ad Adriana Inglese “centralinista” della Resistenza. Questa tappa è dedicata alle donne che parteciparono con slancio, abnegazione sacrificio subendo anche torture e anche la morte (oltre 3500 le giustiziate o cadute in combattimento). La loro richiesta di avere un Italia che desse pieno titolo alla partecipazione paritetica delle donne al lavoro, alla vita sociale e politica nel nostro Paese attende ancora di essere esaudita.
6) Corso Garibaldi angolo via Rubini ( ex vico dell’orologio) ore 10.30 sosta dinanzi al luogo dove il 1 maggio del 1922 i fascisti locali assaltarono a colpi di pistola il corteo pacifico di lavoratori festeggianti il 1 maggio, uccidendo . Furono centinaia i lavoratori e, sindacalisti attivisti politici uccisi dalle squadre fasciste tra il 1921 e 1922 a cui gli Arditi del popolo, ( i precursori della Resistenza partigiana ) cercarono di opporsi tra molte ostilità e divisioni tra le stesse forze antifasciste. Parma , ma anche Bari furono esempi dove lo spirito unitario
antifascista si tramutò in organizzazione di autodifesa che respinse vittoriosamente i fascisti.
7) Via Carlo de Marco ore 1045 omaggio ad un’eroe brindisino appena riscoperto: Marco Eftemiadi, nato a Brindisi, di origine albanese, di Valona e di lingua greca. Esempio della mescolanza tra culture e provenienze diverse, vero tesoro della gente brindisina , che diede
la sua vita da patriota , partigiano nei GAP, al fianco degli antifascisti sloveni, impiccato insieme a ad altri 43 martiri a via Ghega nel 1944 a Trieste, la stessa città fu ucciso Vincenzo Gigante.
8) Lungomare, giardinetti del porto dalle 11.00 alle 11.30 tappa conclusiva: lancio di fiori in mare e omaggio ai
combattenti per la libertà e che in tanti diedero la vita in Yugoslavia, Albania , Grecia. Ricorderemo come su quel molo Vincenzo Gigante ed altri giovani socialisti , antimilitaristi e pacifisti nel 1920 condussero l’ agitazione politica tra le truppe che andavano a reprimere il popolo albanese in rivolta. Una testimonianza che conferma lo spirito di solidarietà e fratellanza tra popoli che ha sempre contraddistinto la
nostra città . Uno spirito riconfermato nel 1991 con l’accoglienza ai profughi albanesi e il nostro ostinato ricordo ogni 28 marzo delle vittime della Kater I Rades. Seguirà la lettura di alcune poesie.
Il COMITATO PROVINCIALE DELL’ANPI DI BRINDISI
fa appello a tutti i democratici ed antifascisti, alle forze politiche e sindacali di partecipare unitariamente all’iniziativa , dando segno della volontà comune come fu nel 1945, di ridare speranza alla nostra città che attualmente vive un grave momento di difficoltà economica ed in attesa di avere un governo stabile e rappresentativo delle esigenze della popolazione.
Nota. Per coloro che non possono usufruire
della bicicletta potranno comunque darsi appuntamento a corso Roma (tappa 2)
alle 0930 per poi agevolmente
raggiungere a piedi le tappe 3 ( Piazza
Cairoli) –5 ( C Umberto/v conserva) –6 ( corso Garibaldi/v Rubini) e 8 (
giardinetti porto ) vista la poca
distanza (qualche alcune centinaia di metri che le dividono e i tempi di
fermata stabiliti).
Verso il 25 aprile
L’ ANPI in questo 25 aprile fa un appello a tutte le forze politiche, sociali ed ai movimenti della città e del territorio a riscoprire i valori fondanti della Resistenza e della Liberazione necessari per uscire dalla crisi economica e dalla crisi etica e morale da cui il Paese è tormentato.
La crisi può risolversi solo con un forte richiamo a partecipare attivamente alla promozione ed alla difesa dei valori democratici ed antifascisti, fondamentali del nostro sistema costituzionale, su questa strada può esserci il “riscatto” del Paese.
L’ ANPI in questo 25 aprile vuole ricordare la Liberazione a Brindisi con un programma denso di appuntamenti: nella prima mattinata ci troveremo sotto la Lapide di Vincenzo Gigante, assieme alle forze politiche e sociali, ai movimenti e le associazioni, democratiche ed antifasciste.
il comitato privinciale dell’ANPI di Brindisi