Grande, Emilio
di Abramo e di Spagnolo Elisabetta, n. a Carovigno (BR) il 7 ottobre 1898, res. a Brindisi, celibe, bracciante, ex combattente, apolitico.
Arrestato il 26 aprile 1937 per manifestazione sediziosa, avendo gridato con un berretto rosso in testa: « Abbiamo fame, vogliamo lavoro».
Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Brindisi con ord. dell’8 maggio 1937.
Sedi di confino: Tremiti, Ventotene. Liberato il 27 dicembre 1938 condizionalmente in occasione del Natale.
Periodo trascorso in carcere e al confino: anni uno, mesi otto, giorni 2.
Precedenti penali per ubriachezza, furto e oltraggio.
Durante il periodo di confino fu trasferito da Tremiti a Ventotene per punizione, essendosi rifiutato di effettuare il saluto romano.
(b. 500, ce. 44, 1937-1938).