di Raffaele e di Blasi Rosa, n. a San Pietro Vernotico (BR) il 17 gennaio 1880, res. a San Pietro Vernotico, coniugato con cinque figli, contadino, ex combattente, comunista.

Arrestato il 26 aprile 1937 per avere pronunziato in pubblico frasi oltraggiose ed antifasciste all’indirizzo di un sacerdote, auspicando la rivoluzione in Italia come già avvenuto in Spagna.

Assegnato al confino per anni tre dalla CP di Brindisi con ord. dell’8 maggio 1937. La C di A con ord. dell’I 1 gennaio 1938 respinse il ricorso.
Sede di confino: Bonefro. Liberato il 29 aprile 1938 condizionalmente. Periodo trascorso in carcere e al confino: anni uno, giorni 4.

(b. 613, ce. 52, 1937-1938).

[ Massara 1991]

Fonti: